Come brezza leggera

Far soffermare i giovanissimi sulla differenza che esiste tra il "sentire" e l'"ascoltare" e in particolare sull'importanza di ascoltare il silenzio. Ascoltare può anche diventare un'esperienza interiore perché andando oltre le parole si ascoltano anche le emozioni e i pensieri; l'ascolto di quanto risiede nella parte più intima di noi è il primo passo per mettersi in contatto con Dio. Dio ci chiama ma, come nel brano di Elia, lo fa sottovoce per lasciarci la libertà di rispondere: riconoscere la brezza leggera dopo la confusione del vento impetuoso, del terremoto e del fuoco richiede un orecchio allenato e un cuore pronto.

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