Spiritualità
Tu sei qui
Vediamoci chiaro
Riflettere sull’esperienza della fiducia tradita, della difficoltà a dare o farsi dare la “seconda possibilità”. Dopo un “tradimento” è possibile ricucire un rapporto, riprendere il dialogo e recuperare un'amicizia, magari con qualche segno e qualche “cicatrice”, ma sempre ricolmando il vuoto di quella ferita.
Dicono che...
Il tema del quarto incontro è la fiducia in se stessi. Spesso i giovanissimi, pur pensandola in maniera diversa, sono costretti a uniformarsi al “gruppo” per non essere esclusi o peggio derisi. Soprattutto nell’ambito della spiritualità i ragazzi molte volte fanno fatica a dire a compagni di scuola o di squadra che frequentano il gruppo o che vanno a messa tutte le domeniche.
Prenderemo il largo
Stimolare i giovanissimi a riconoscersi in Pietro e a provare a credere nei loro sogni affidandoli a Dio come ha fatto l’apostolo, senza pretendere di capire tutto subito (o meglio senza pretendere di capire tutto), imparando a credere nella vita.
Ohana
Riflettere su quanto importanti siano la fiducia reciproca e l’affidarsi l’uno all’altro all’interno delle relazioni familiari. La fiducia non si può comprare e non si può dare per scontata, nemmeno e soprattutto in famiglia: non è mai incondizionata, ma va continuamente riconquistata e rinegoziata ed infine... ripagata.
Tiramisù
Riflettere sui rapporti di amicizia (compreso quello con Dio) e sulla fiducia che ci dovrebbe essere alla base di ognuno di essi. È soprattutto in situazioni di difficoltà che si scopre il valore dell’amicizia e della fraternità: da qui possono nascere relazioni importantissime che danno gusto alla nostra vita.
Note d'autore
Comprendere l’importanza di avere un rapporto autentico con Dio, non in playback; un rapporto i cui “Ci si mette la voce!”, affinché il dialogo con Lui (tra alti e bassi) cresca e maturi.
Rock your soul
Capire che la ribellione all’immagine di Dio che viene dall’infanzia può essere occasione per riscoprire un Dio diverso, meno lontano di quanto si possa immaginare, un Dio che, quando lo incontri veramente, inevitabilmente cambia te e il tuo modo di vedere le cose.
Tieni il tempo
Riflettere sul ritmo e sulla regolarità che scandiscono la nostra quotidianità e sulle esperienze straordinarie che inevitabilmente segnano la nostra vita. Quanto del ritmo e della spontaneità di un genere come la musica tribale riesco a riportare nella mia quotidianità? Di cosa ho bisogno per poter scoprire una nuova regolarità anche nella fede?
Come la pioggia e la neve
Comprendere come la Parola sia il canale privilegiato che Dio usa per mettersi in contatto con noi. Spesso ad un primo “ascolto” non capiamo molto: siamo chiamati a una lettura/un ascolto consapevole, siamo chiamati ad interpretare. Questo richiede esercizio e, per chi è ai primi approcci, forse anche una guida da parte di persone più esperte.
D'accordo!?
Riflettere come nella nostra vita non è sempre semplice trovare l’accordatura giusta quando si sta con gli altri. Eppure, magari basta solo un minimo di volontà per tirare o allentare le corde della nostra vita e iniziare tutti insieme una meravigliosa sinfonia, una sinfonia da costruire ogni giorno insieme.
Pagine
- 1
- 2
- 3
- seguente ›
- ultima »