Mi fido di te (2011-2012)
Tu sei qui
Dicono che...
Il tema del quarto incontro è la fiducia in se stessi. Spesso i giovanissimi, pur pensandola in maniera diversa, sono costretti a uniformarsi al “gruppo” per non essere esclusi o peggio derisi. Soprattutto nell’ambito della spiritualità i ragazzi molte volte fanno fatica a dire a compagni di scuola o di squadra che frequentano il gruppo o che vanno a messa tutte le domeniche.
Prenderemo il largo
Stimolare i giovanissimi a riconoscersi in Pietro e a provare a credere nei loro sogni affidandoli a Dio come ha fatto l’apostolo, senza pretendere di capire tutto subito (o meglio senza pretendere di capire tutto), imparando a credere nella vita.
Vediamoci chiaro
Riflettere sull’esperienza della fiducia tradita, della difficoltà a dare o farsi dare la “seconda possibilità”. Dopo un “tradimento” è possibile ricucire un rapporto, riprendere il dialogo e recuperare un'amicizia, magari con qualche segno e qualche “cicatrice”, ma sempre ricolmando il vuoto di quella ferita.
Tiramisù
Riflettere sui rapporti di amicizia (compreso quello con Dio) e sulla fiducia che ci dovrebbe essere alla base di ognuno di essi. È soprattutto in situazioni di difficoltà che si scopre il valore dell’amicizia e della fraternità: da qui possono nascere relazioni importantissime che danno gusto alla nostra vita.
Ohana
Riflettere su quanto importanti siano la fiducia reciproca e l’affidarsi l’uno all’altro all’interno delle relazioni familiari. La fiducia non si può comprare e non si può dare per scontata, nemmeno e soprattutto in famiglia: non è mai incondizionata, ma va continuamente riconquistata e rinegoziata ed infine... ripagata.