Tramite questo ciclo di incontri si vogliono stimolare i ragazzi a perfezionare le loro abilità nel discernimento, affinchè possano interrogarsi sulle opportunità del momento di scelte che stanno vivendo. Non si vuole, comunque, fornire loro degli strumenti di valutazione per le loro scelte in termini di “giusto e sbagliato”, ma proporre un cammino che li porti alla consapevolezza e alla responsabilità delle scelte che prendono.
In questo senso il percorso invita i ragazzi a condividere momenti di analisi e di riflessione sulla scelta personale, vista come un’occasione e non come un peso da affrontare con paure ed ansie.
Si consiglia la presenza di 2 educatori e magari anche di un assistente, sacerdote o religiosa o adulto significativo.
Il cammino si sviluppa in 3 incontri che si propongono di esplicitare le seguenti tematiche:
- Incontro 1: SCELTA IN GENERALE: Incontro introduttivo sulla tematica della scelta in generale e della vocazione. L’attività sviluppa la questione della molteplicità della scelta e dei possibili cammini davanti ai quali ognuno si ritrova. Per fare i conti con questo è necessario individuare e priorizzare i criteri di discernimento di ognuno, perché diventino strumenti di aiuto nel momento della scelta. Attraverso un gioco si cerca dunque di riconoscere ed esplicitare questi criteri. Inoltre, per darsi un buon punto di partenza i ragazzi sono invitati a scrivere 2 lettere (al “sè stesso tra qualche mese” e agli educatori), che saranno poi riutilizzate come strumenti di verifica per gli educatori ed autoverifica per i ragazzi.
- Incontro 2: SCELTA DI MONDO: Entrando più nel concreto, questo incontro verte sulle scelte che portano i ragazzi ad occupare un determinato posto nella vita, nel mondo. Li si stimola a pensare concretamente al posto che vogliono occupare nel loro futuro, a livello lavorativo e di studio, ma anche con una nota più “vocazionale” (cosa si è chiamati ad essere). L’attività inizia con un momento più riflessivo grazie alla lettura di un brano e la condivisione dei “criteri per il discernimento vocazionale”, per poi passare ad un gioco che porrà in termini concreti le personali scelte dei ragazzi.
- Incontro 3: SCELTA DI FEDE: In quest’ultimo incontro i ragazzi sono chiamati a dare un peso alla presenza di Dio e della Fede nel momento che stanno vivendo e a come ciò influisca sulle loro scelte quotidiane. Semplicemente si fa un concreto punto della situazione personale, senza giudizi e senza giusto o sbagliato. Attraverso una rappresentazione del brano biblico della chiamata di Zaccheo, si riflette sull’influenza dell’incontro con Gesù nella vita di ciascuno e se ne fa condivisione con gli altri membri del gruppo. Infine ai ragazzi vengono illustrate alcune modalità e proposte per continuare ad alimentare il cammino fede una volta concluso il gruppo giovanissimi.
La proposta nasce dalla rivisitazione di precedenti cammini proposti ai ragazzi di 5°superiore da parte di quattro ex educatori del MSAC (Movimento Studenti Azione Cattolica) della Diocesi di Padova. Come educatori e come giovani siamo consapevoli che il passaggio “5°superiore - Mondo Post superiori” sia un momento di vera svolta, di cambiamento e di criticità per tutti i ragazzi. Da qui è nata l’esigenza di proporre un piccolo cammino (già rodato all’interno del percorso del Movimento Studenti) di orientamento alla scelta ma anche ricco di proposte per il post gruppo giovanissimi: è un momento di passaggio, ma per una porta che si chiude, altre se ne aprono! Abbiamo ripercorso e reinventato il “Cammino Quinte del MSAC” per riadattarlo alle parrocchie. Secondo la nostra esperienza concreta, questo percorso “Dietro le Quinte” può essere un’occasione stimolante anche per entrare in condivisione profonda con i ragazzi. Essi si sono sempre messi in gioco, sentendosi realmente accompagnati dai loro educatori in un momento tanto importante di vita, quale è la quinta superiore, con uno sguardo specifico alle loro situazioni concrete.
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