Fede
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Note d'autore
Comprendere l’importanza di avere un rapporto autentico con Dio, non in playback; un rapporto i cui “Ci si mette la voce!”, affinché il dialogo con Lui (tra alti e bassi) cresca e maturi.
Dio mio o mio Dio?
Far riflettere i giovanissimi sul perché, nella realtà e nell'ambiente in cui vivono, credono in Gesù e non alla divinità di un'altra religione.
Dare una visione completa della figura di Gesù in relazione alle divinità contemplate dalle altre credenze/religioni mettendo in evidenza quali aspetti contraddistinguono Gesù-Dio.
È veramente esistito
Chiarire che l'esistenza di Gesù di Nazareth è storicamente dimostrabile attraverso il confronto e lo studio di fonti e documenti del tempo.
Iniziare ad accostarsi ai vangeli come a libri storici e preziosi, conoscerne il significato, la formazione; chiarire le idee sui vangeli canonici ed apocrifi, e sugli Evangelisti.
Dio vero da Dio vero
Far riflettere i giovanissimi sullo stile del loro credere. Capire a che tappa del cammino di fede si trovano; individuare assieme dei punti fermi sui quali aggrappare quei germogli di fede presenti in loro; se possibile, accompagnarli a scoprire qualcosa di più del mistero dell'incarnazione di Dio nella persona di Gesù.
Dio? Grazie, anche no!
Perché credere in un Dio? Molti sembrano vivere serenamente e tranquillamente senza alcuna fede, senza nessun Dio: questo è un fatto su cui soffermarsi a riflettere. Perché credere in un Dio quando non se ne sente il bisogno e la necessità? Affrontiamo questo interrogativo.
Scientificamente parlando... oppure no?
Individuare alcuni criteri che permettono di interpretare correttamente il rapporto fra la fede dei giovanissimi e la conoscenza che deriva dal progresso scientifico, imparando a non denigrare l'una a favore dell'altra.
Sop...pesiamo la Parola!
Far conoscere e gustare agli adolescenti la Parola di Dio presente nella Scrittura. Presentare, incoraggiare e motivare un contatto personale con la Parola che non è affatto un libro del passato, ma ha la capacità di orientare al bene ed al meglio le scelte di oggi.
...non crederò.
Partendo dal brano evangelico di Tommaso (Gv 20 ),aiutare i giovanissimi ad interrogarsi sul proprio modo di credere e sulle principali difficoltà incontrate nel loro cammino di fede.
Dietro le Quinte
Tramite questo ciclo di incontri si vogliono stimolare i ragazzi a perfezionare le loro abilità nel discernimento, affinchè possano interrogarsi sulle opportunità del momento di scelte che stanno vivendo. Non si vuole, comunque, fornire loro degli strumenti di valutazione per le loro scelte in termini di “giusto e sbagliato”, ma proporre un cammino che li porti alla consapevolezza e alla responsabilità delle scelte che prendono.
In questo senso il percorso invita i ragazzi a condividere momenti di analisi e di riflessione sulla scelta personale, vista come un’occasione e non come un peso da affrontare con paure ed ansie.
Si consiglia la presenza di 2 educatori e magari anche di un assistente, sacerdote o religiosa o adulto significativo.