Schedeffe 2.1
Tu sei qui
Dio mio o mio Dio?
Far riflettere i giovanissimi sul perché, nella realtà e nell'ambiente in cui vivono, credono in Gesù e non alla divinità di un'altra religione.
Dare una visione completa della figura di Gesù in relazione alle divinità contemplate dalle altre credenze/religioni mettendo in evidenza quali aspetti contraddistinguono Gesù-Dio.
È veramente esistito
Chiarire che l'esistenza di Gesù di Nazareth è storicamente dimostrabile attraverso il confronto e lo studio di fonti e documenti del tempo.
Iniziare ad accostarsi ai vangeli come a libri storici e preziosi, conoscerne il significato, la formazione; chiarire le idee sui vangeli canonici ed apocrifi, e sugli Evangelisti.
Dio vero da Dio vero
Far riflettere i giovanissimi sullo stile del loro credere. Capire a che tappa del cammino di fede si trovano; individuare assieme dei punti fermi sui quali aggrappare quei germogli di fede presenti in loro; se possibile, accompagnarli a scoprire qualcosa di più del mistero dell'incarnazione di Dio nella persona di Gesù.
Dio? Grazie, anche no!
Perché credere in un Dio? Molti sembrano vivere serenamente e tranquillamente senza alcuna fede, senza nessun Dio: questo è un fatto su cui soffermarsi a riflettere. Perché credere in un Dio quando non se ne sente il bisogno e la necessità? Affrontiamo questo interrogativo.
Scientificamente parlando... oppure no?
Individuare alcuni criteri che permettono di interpretare correttamente il rapporto fra la fede dei giovanissimi e la conoscenza che deriva dal progresso scientifico, imparando a non denigrare l'una a favore dell'altra.
Ognuno è strano a modo suo
Rendere consapevole il giovanissimo di quelle situazioni in cui un membro del gruppo ‘Issimi (o dei gruppi di cui fa parte) viene escluso o etichettato come "strano".
Mettere a fuoco quali sono i passaggi per cui non si vede più una persona come "strana", tanto più che in tutti ci sono elementi di "stranezza".
Very Beautiful
Favorire nel giovanissimo la presa di coscienza della bellezza che è presente nella propria vita, scoprendosi in prima persona strumento di tale bellezza nelle relazioni autentiche con gli altri e nel donarsi.
Riscoprire la bellezza di Gesù come bellezza di credere in colui che si è fatto uomo con noi.
L'amore... perchè no!
Far riflettere il giovanissimo sul fatto che l'amore non è un semplice "mettersi insieme" ma un incontro da cui cominciare a camminare assieme per costruire qualcosa di più grande.
Satana esiste, io l'ho incontrato
Superando morbosità e stereotipi, inquadrare la realtà del male - ossia satana - come nemico totale di Gesù e dell'uomo.