Schedeffe 2.2
Tu sei qui
Gesù fece finta di continuare il viaggio...
E’ possibile collegare l’uso dei nuovi media con la fede? Come gestire il nuovo senso di prossimità e amicizia introdotto dalla mediazione elettronica? Parlare di reale e virtuale è ancora possibile? Affronteremo queste domande attuali non per dare risposte ma per tracciare percorsi all’interno dei quali ciascuno possa intraprendere un cammino di competenza e di formazione alla fede.
Un nuovo inizio
Riscoprire il sacramento del Battesimo come l’opportunità di un nuovo inizio, per vivere consapevolmente e con gioia l’essere cristiani, in relazione con la Chiesa, comunità che ci accoglie.
Pane non comune
Riscoprire con i giovanissimi i gesti della celebrazione eucaristica, approfondendone il significato e il contenuto: come questi vengono vissuti, celebrati, fatti propri e trasmessi? Far emergere e rafforzare nei giovanissimi il loro sentirsi in comunione con Dio, con la comunità dei credenti e la Chiesa intera, esaltando la bellezza e la gioia del credere.
Bulli e pupi
Negli episodi di bullismo che si verificano a scuola o nei quartieri, i giovanissimi possono ricoprire ruoli diversi: il bullo, l’aiutante, il sostenitore, la vittima, lo spettatore indifferente e lo spettatore pauroso. L’obiettivo è far riflettere i giovanissimi sul fatto che nelle vittime di bullismo c’è Gesù sofferente che chiede di essere aiutato.
La nostra Chiesa... di Gesù!
I giovanissimi ripercorrono la nascita della Chiesa, da come Gesù l’ha sognata e voluta a come ha cominciato a formarsi nelle prime comunità descritte negli Atti degli Apostoli. Sono inoltre invitati a confrontarla con la Chiesa di oggi.
"Basabanchi"
Analizzare e superare insieme ai giovanissimi gli stereotipi legati alla Chiesa che spesso limitano il vero senso del sentirsi parte di essa.
Crazy... mah?!
Accompagnare i giovanissimi a scoprire la testimonianza e l’azione dello Spirito nella loro vita e a prendere coscienza del disegno che Dio ha per loro, affinché accolgano e realizzino la loro vocazione.
"Lasciatevi riconciliare con Dio"
Far riflettere i giovanissimi sul significato del sacramento della Riconciliazione come sacramento della festa e della gioia: di Dio, che li perdona in virtù dell’amore che prova per loro, e della Chiesa/comunità, che li ri-accoglie come fratelli.