Spiritualità
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ConTatto
Far "assaporare" ai giovanissimi la bellezza del pregare attraverso il tatto, un senso che spesso diamo per scontato e di cui forse a volte sottovalutiamo la potenza perché siamo più concentrati su vista e udito. Attraverso il contatto fisico riusciamo, infatti, a veicolare le emozioni, le sensazioni, i sentimenti... Perché allora non provare anche con la preghiera?
Come profumo
Gusto ed olfatto sono due sensi tra loro strettamente correlati: spesso infatti è quasi impossibile "gustare" senza prima aver avvertito ed apprezzato il profumo, l'aroma.
Come brezza leggera
Far soffermare i giovanissimi sulla differenza che esiste tra il "sentire" e l'"ascoltare" e in particolare sull'importanza di ascoltare il silenzio. Ascoltare può anche diventare un'esperienza interiore perché andando oltre le parole si ascoltano anche le emozioni e i pensieri; l'ascolto di quanto risiede nella parte più intima di noi è il primo passo per mettersi in contatto con Dio.
Pregare: come-dove-quando
Illustrare la bellezza e la necessità della preghiera dando indicazioni pratiche che possano aiutare il giovanissimo nella sua preghiera personale e nella partecipazione alla liturgia.
NB non si vuole e non si può fare un trattato sulla preghiera ma un'introduzione che faccia gustare la bellezza e l'ampiezza di questo aspetto della vita cristiana!
A Go-O-D Day
Trovare e gustare la presenza di Dio lungo tutta la giornata, dal risveglio al riaddormentarsi la sera, in tutto ciò che si fa... è senza dubbio un cammino affascinante e forse il modo più bello e pieno di vivere la spiritualità. Una spiritualità pienamente laicale, come raccomanda l'AC.
A Messa!
Aiutare il giovanissimo a riflettere sulle due coordinate dell'Eucaristia: VERTICALE, essa ci mette in comunione con Cristo e con la Trinità tutta, congiunge il tempo e l'Eterno; ORIZZONTALE, ci costituisce Chiesa cioè comunità di fratelli, mette in relazione profonda le persone.
Dalla Messa si esce per testimoniare la bellezza di essere cristiani: è la missione.
Ritorno al cuore
Scoprire la presenza di Dio nella nostra vita è un percorso fatto di piccole e grandi tappe. Aiutare un giovanissimo a fare questo passo significa metterlo nella condizione di gustare un Dio presente e bello nella nostra vita. Tra le tante possibilità di avvicinarsi a Dio abbiamo identificato quattro esperienze che possono segnare questo inizio: STUPORE, DESIDERIO, DOMANDA e SILENZIO. Questi quattro momenti non possono essere considerati separati, sono invece strettamente legati e l'uno senza gli altri resta un po' più vuoto
Sop...pesiamo la Parola!
Far conoscere e gustare agli adolescenti la Parola di Dio presente nella Scrittura. Presentare, incoraggiare e motivare un contatto personale con la Parola che non è affatto un libro del passato, ma ha la capacità di orientare al bene ed al meglio le scelte di oggi.