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Escape zoom 4/6 - Digital Edition
I giovanissimi prendono consapevolezza del proprio sguardo sul mondo, per cercare di maturare il loro punto di vista e rendersi protagonisti della propria vita.
Escape zoom 3/6 - Digital Edition
I giovanissimi prendono consapevolezza del proprio sguardo sul mondo, per cercare di maturare il loro punto di vista e rendersi protagonisti della propria vita.
Escape zoom 2/6 - Digital Edition
I giovanissimi prendono consapevolezza del proprio sguardo sul mondo, per cercare di maturare il loro punto di vista e rendersi protagonisti della propria vita.
Escape zoom 1/6 - Digital Edition
I giovanissimi prendono consapevolezza del proprio sguardo sul mondo, per cercare di maturare il loro punto di vista e rendersi protagonisti della propria vita.
"Fatto bene!" - Digital Edition
I giovanissimi comprendono di essere fatti di bene e per il bene.
Ci penso 3.0 - Digital
Far riflettere i ragazzi su quali aspetti della loro vita “di quarantena” hanno cambiato sguardo e aiutarli a individuare, nella pratica, quel “qualcosa” che ora vedono con occhi diversi. Tale incontro è stato pensato per notare i cambiamenti dovuti al Coronavirus, che ci hanno dato un’altra prospettiva su ciò che riteniamo importante o superfluo.
Come una Miniera Inesauribile.....
Promuovere l’impegno a dare unità e un’anima alla propria vita, secondo l'invito rivolto dal Vescovo Claudio; offrire alcuni spunti (cantieri di lavoro personale) per avviare un cammino di crescita volto a raggiungere tale meta.
RADAR | Attrezzati per il futuro
Si aiutano i giovanissimi a trovare gli strumenti per progettare il proprio stile di vita e poter prendere delle decisioni
All you need is… To Love!
Promuovere un atteggiamento d'Amore maturo verso il prossimo e verso ciò che ci circonda, da conservare come stile di vita.
RADAR| Abbiamo visto spuntare la sua stella
Proporre un momento di preghiera e adorazione guidata per i ragazzi, con la possibilità di vivere il sacramento della riconciliazione e, dove il numero lo richieda, dei piccoli laboratori che aiutano a vivere in modo fruttuoso il tempo di preghiera e silenzio personale.
Lo faccio per sport
Rendere i ragazzi maggiormente consapevoli del loro fare sport e della cura del proprio corpo. Individuare in esso gli aspetti legati a se stessi, allo stare con gli altri, ad essere promotori di correttezza, di buone azioni e quindi di bene.
Come brezza leggera
Far soffermare i giovanissimi sulla differenza che esiste tra il "sentire" e l'"ascoltare" e in particolare sull'importanza di ascoltare il silenzio. Ascoltare può anche diventare un'esperienza interiore perché andando oltre le parole si ascoltano anche le emozioni e i pensieri; l'ascolto di quanto risiede nella parte più intima di noi è il primo passo per mettersi in contatto con Dio.
Come profumo
Gusto ed olfatto sono due sensi tra loro strettamente correlati: spesso infatti è quasi impossibile "gustare" senza prima aver avvertito ed apprezzato il profumo, l'aroma.
ConTatto
Far "assaporare" ai giovanissimi la bellezza del pregare attraverso il tatto, un senso che spesso diamo per scontato e di cui forse a volte sottovalutiamo la potenza perché siamo più concentrati su vista e udito. Attraverso il contatto fisico riusciamo, infatti, a veicolare le emozioni, le sensazioni, i sentimenti... Perché allora non provare anche con la preghiera?
Vedere l'invisibile
Il vedere e l'essere visti sono un'esperienza molto vicina al mondo dei giovanissimi. I giovanissimi, infatti sono molto curiosi, sentono forte l'esigenza di capire le cose, di vedere, di avere le prove. Ma anche l'essere visti interessa molto i giovanissimi. La nostra è la società dell'immagine, delle sfilate, delle "vasche in centro per essere notati". In ambito spirituale, poi ci chiediamo spesso come fare per "vedere Dio".
A pieni polmoni
L'obiettivo della giornata è sottolineare che il vento di Dio soffia e ci sostiene sempre, anche se a volte non ce ne rendiamo conto: esso è come il nostro respirare, atto che è spesso inconsapevole, ma imprescindibile per la vita.
Come fuoco vivo
Il tema centrale dell'incontro è il "Fuoco Amore" che trova il suo apice nella Pasqua e nel dono dello Spirito Santo a Pentecoste. Si vuole focalizzare l'attenzione e la riflessione dei giovanissimi su ciò che arde dentro il cuore di ognuno, sugli affetti, sulle passioni, sui gesti d'amore che possono scaldare noi e chi ci sta vicino. Gesù è stato il primo ad insegnarci che una vita senza il fuoco dell'amore non è vera vita.
Sete d'Infinito
In questo incontro si vuole focalizzare l'attenzione sulla sete d'acqua e di riflesso sulle seti di ogni persona, sui desideri e sui bisogni profondi di ognuno, ovviamente a misura di giovanissimo. Quali sono le nostre seti più profonde? Che cosa veramente ci disseta? Che aridità ci sono in noi e chi o che cosa può dissetarci?
Terra! Terra!
Noi tutti siamo creature e siamo stati pensati e plasmati da Dio con cura e amore. Ciascuno di noi, come "corpo", è una "terra spiritualizzata": se ripensiamo, infatti, al racconto della Creazione vediamo Dio che plasma l'uomo a sua immagine e somiglianza con della terra, terra su cui poi soffia il suo Spirito. Ai giovanissimi vogliamo far riscoprire un Dio vicino, un Dio che ha deciso di calarsi profondamente nella nostra natura umana: Gesù, infatti, è sceso sulla terra, si è incarnato, si è reso come noi.
Ognuno è strano a modo suo
Rendere consapevole il giovanissimo di quelle situazioni in cui un membro del gruppo ‘Issimi (o dei gruppi di cui fa parte) viene escluso o etichettato come "strano".
Mettere a fuoco quali sono i passaggi per cui non si vede più una persona come "strana", tanto più che in tutti ci sono elementi di "stranezza".