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Politichiamo

Riflettiamo sul significato primitivo della parola politica: collaborazione, partecipazione, e dono dei propri talenti a favore del bene comune. È giunto il momento di vedere con occhi diversi questo aspetto del vivere sociale e provare per esso quell'amore (interesse) oggi perduto.

"Alla ricerca di Nemo"

Far comprendere al giovanissimo che la famiglia è un bene da valorizzare così com'è; no, non è la realtà perfetta, a 14 anni già si vede, eppure è una realtà di cui abbiamo estremo bisogno. È anche il luogo dove iniziare a formare la propria indipendenza retta su relazioni di reciproca stima e fiducia che vanno costruite nel tempo.

Come la pioggia e la neve

Comprendere come la Parola sia il canale privilegiato che Dio usa per mettersi in contatto con noi. Spesso ad un primo “ascolto” non capiamo molto: siamo chiamati a una lettura/un ascolto consapevole, siamo chiamati ad interpretare. Questo richiede esercizio e, per chi è ai primi approcci, forse anche una guida da parte di persone più esperte.

D'accordo!?

Riflettere come nella nostra vita non è sempre semplice trovare l’accordatura giusta quando si sta con gli altri. Eppure, magari basta solo un minimo di volontà per tirare o allentare le corde della nostra vita e iniziare tutti insieme una meravigliosa sinfonia, una sinfonia da costruire ogni giorno insieme.

Il mio sogno... è il Tuo!

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Continuare la riflessione sui temi e sugli spunti della Festa Giovanissimi Dreamin’Up - Svegliàti da un sogno. Accompagnare il giovanissimo a scoprire il proprio progetto di vita come realizzazione della propria vocazione, ossia del progetto che Dio ha per ognuno.

Ci sto!

Far divenire consapevoli i giovanissimi della qualità e dell’importanza della loro fede, indipendentemente dal “livello” che sentono di aver raggiunto. Anche se giovani possono essere importanti testimoni e far parte a pieno titolo di quella comunità cristiana alla quale è chiesto di essere grembo che genera alla fede.

Tiramisù

Riflettere sui rapporti di amicizia (compreso quello con Dio) e sulla fiducia che ci dovrebbe essere alla base di ognuno di essi. È soprattutto in situazioni di difficoltà che si scopre il valore dell’amicizia e della fraternità: da qui possono nascere relazioni importantissime che danno gusto alla nostra vita.

Ohana

Riflettere su quanto importanti siano la fiducia reciproca e l’affidarsi l’uno all’altro all’interno delle relazioni familiari. La fiducia non si può comprare e non si può dare per scontata, nemmeno e soprattutto in famiglia: non è mai incondizionata, ma va continuamente riconquistata e rinegoziata ed infine... ripagata.

Dicono che...

Il tema del quarto incontro è la fiducia in se stessi. Spesso i giovanissimi, pur pensandola in maniera diversa, sono costretti a uniformarsi al “gruppo” per non essere esclusi o peggio derisi. Soprattutto nell’ambito della spiritualità i ragazzi molte volte fanno fatica a dire a compagni di scuola o di squadra che frequentano il gruppo o che vanno a messa tutte le domeniche.

Tieni il tempo

Riflettere sul ritmo e sulla regolarità che scandiscono la nostra quotidianità e sulle esperienze straordinarie che inevitabilmente segnano la nostra vita. Quanto del ritmo e della spontaneità di un genere come la musica tribale riesco a riportare nella mia quotidianità? Di cosa ho bisogno per poter scoprire una nuova regolarità anche nella fede?

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