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Essere in pace per vivere in pace
Uno è in pace con se stesso quando si sente "amato"; bisogna fare un percorso interiore prima di vivere un atteggiamento di pace con gli altri. AMARE ED ESSERE AMATI può portare ad un atteggiamento positivo nei confronti di tutto e di tutti. Aiutare il giovanissimo a riconoscere come e quando siamo stati amati, dai nostri genitori prima e da tutti coloro che abbiamo incontrato nel cammino della vita e che ci hanno trasmesso amore successivamente.
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci"
Capire che la pace non è un'idea astratta, ma è frutto di comportamenti personali consapevoli. Ciascun ragazzo è chiamato a costruire concretamente ogni giorno la pace.
"Ho creduto anche quando dicevo, Sono troppo infelice" (Salmo 116)
Prendere consapevolezza che la sofferenza è un'esperienza umana e non può essere ignorata. Imparare che l'esperienza del dolore e del male, fisico o emotivo che sia, può essere vissuta trovandovi un senso profondo.
Nessun uomo è un'isola
Far riflettere i giovanissimi sul fatto che molti loro coetanei vivono il disagio della solitudine e dell'essere messi ai margini. Vivere la fraternità in questo caso è accorgersi di chi lancia silenziose richieste d'aiuto e avere il coraggio e la forza di non stare a guardare.
"...non era con loro..."
Capire che spesso, con la nostra assenza, perdiamo molte occasioni preziose di incontro, di gioia, di crescita.
Autonomia: tagliare i ponti o imparare a costruirli?
Aiutare il giovanissimo a sviluppare capacità di pensiero e di scelta autonomi. Non significa "tagliare i ponti con il mondo " e fare tutto da sè, ma "fare la mia parte", dare il mio contributo come persona proprio per la mia unicità.
Castità
Avvicinare il ragazzo al valore della castità, che non è l'opposto della sessualità, ma è una scelta fatta per vivere in pienezza la propria capacità di amare
Regole e comandamenti: un limite o un'opportunità?
Aiutare i ragazzi a capire la differenza tra regole, costrizioni e indicazioni che portano a vita piena. Certe regole sono necessarie per una buona convivenza, sono regole della vita comune. D'altra parte i comandamenti e le indicazioni di Dio non sono un fardello pesante che "castra" la nostra libertà, ma sono indicazioni che fanno bene al cuore, "danno luce agli occhi" (salmo 19), ci rendono gente luminosa.
Il grillo parlante
Scoprire che la coscienza di ciascuno di noi ha un ruolo importante nelle scelte e nelle azioni che compiamo; proprio attraverso queste azioni concrete testimoniamo i valori in cui crediamo.
Il dono di sé
Far capire che la dimensione del DONO è realizzante. L'egoismo, il tenere per sé, abbruttisce. L'amore si moltiplica per divisione... sono i paradossi del modo di fare di Dio. Non c'è amore/dono più grande di chi dà tutto sé stesso fino alla vita per gli altri. Come Gesù!!
Io... speriamo che me la cavo
Far capire al giovanissimo che la speranza è parte di lui, è la ricerca di ogni giorno verso il cambiamento, è la strada da percorrere per raggiungere la felicità vera, autentica, è il motore della propria vita, è la voglia di "ricominciare" ogni giorno...
ASICS (Anima Sana In Corpore Sano)
Scoprire che l'attività sportiva, se vissuta correttamente, è sia un investimento in salute che un'occasione di formazione personale e relazionale. Anche lo sport è esperienza che si può vivere secondo il Vangelo.
Scuola: luogo o non luogo?
Scoprire che cosa la scuola rappresenta nella mia vita, che cosa imparo da essa, in che modo è utile alla mia crescita.
Chi ha paura dell'uomo nero? / "...erano chiuse le porte..."
Aiutare i ragazzi a leggere le proprie paure non come semplici debolezze ma come "strumenti" che aiutano a conoscersi.
Non possiamo non comunicare
Capire che ogni essere umano ha la necessità di entrare in relazione con gli altri.
Scoprire la differenza tra la semplice conversazione e l'entrare in relazione con l'altro.
Le difficoltà del comunicare
Capire che ogni mezzo di comunicazione ha dei pregi e dei limiti e quindi analizzare le difficoltà che si incontrano nella comunicazione.
Comunichiamo in armonia
Capire che la comunicazione in armonia ci fa gustare la realtà e le persone in modo oggettivo, permettendoci di conoscere meglio chi e cosa ci sta attorno.
Parole che toccano
Scoprire un modo vero di comunicare. Ci aiuteremo con il senso del tatto che rende quasi impossibile fingere: è solo uno dei modi possibili di comunicazione vera, sicuramente uno dei più immediati.
L'invisibile agli occhi
Aiutare il giovanissimo a comprendere e maturare lo stile dell'accoglienza, basato sulla scoperta dell'unicità delle persone che ci circondano.
Le mie radici in famiglia
Portare il giovanissimo a riscoprire le radici nella famiglia, e a considerarla come un grande dono e non solo come un peso.