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Politichiamo
Riflettiamo sul significato primitivo della parola politica: collaborazione, partecipazione, e dono dei propri talenti a favore del bene comune. È giunto il momento di vedere con occhi diversi questo aspetto del vivere sociale e provare per esso quell'amore (interesse) oggi perduto.
"Alla ricerca di Nemo"
Far comprendere al giovanissimo che la famiglia è un bene da valorizzare così com'è; no, non è la realtà perfetta, a 14 anni già si vede, eppure è una realtà di cui abbiamo estremo bisogno. È anche il luogo dove iniziare a formare la propria indipendenza retta su relazioni di reciproca stima e fiducia che vanno costruite nel tempo.
A Go-O-D Day
Trovare e gustare la presenza di Dio lungo tutta la giornata, dal risveglio al riaddormentarsi la sera, in tutto ciò che si fa... è senza dubbio un cammino affascinante e forse il modo più bello e pieno di vivere la spiritualità. Una spiritualità pienamente laicale, come raccomanda l'AC.
Dio mio o mio Dio?
Far riflettere i giovanissimi sul perché, nella realtà e nell'ambiente in cui vivono, credono in Gesù e non alla divinità di un'altra religione.
Dare una visione completa della figura di Gesù in relazione alle divinità contemplate dalle altre credenze/religioni mettendo in evidenza quali aspetti contraddistinguono Gesù-Dio.
È veramente esistito
Chiarire che l'esistenza di Gesù di Nazareth è storicamente dimostrabile attraverso il confronto e lo studio di fonti e documenti del tempo.
Iniziare ad accostarsi ai vangeli come a libri storici e preziosi, conoscerne il significato, la formazione; chiarire le idee sui vangeli canonici ed apocrifi, e sugli Evangelisti.
Come la pioggia e la neve
Comprendere come la Parola sia il canale privilegiato che Dio usa per mettersi in contatto con noi. Spesso ad un primo “ascolto” non capiamo molto: siamo chiamati a una lettura/un ascolto consapevole, siamo chiamati ad interpretare. Questo richiede esercizio e, per chi è ai primi approcci, forse anche una guida da parte di persone più esperte.
D'accordo!?
Riflettere come nella nostra vita non è sempre semplice trovare l’accordatura giusta quando si sta con gli altri. Eppure, magari basta solo un minimo di volontà per tirare o allentare le corde della nostra vita e iniziare tutti insieme una meravigliosa sinfonia, una sinfonia da costruire ogni giorno insieme.
Il mio sogno... è il Tuo!
Continuare la riflessione sui temi e sugli spunti della Festa Giovanissimi Dreamin’Up - Svegliàti da un sogno. Accompagnare il giovanissimo a scoprire il proprio progetto di vita come realizzazione della propria vocazione, ossia del progetto che Dio ha per ognuno.
Se non ami
Accompagnare i giovanissimi a riscoprire il senso e l’attualità della vita cristiana e del suo ingrediente fondamentale: l’amore (verso Dio e verso il prossimo).
Dieci Parole per la vita
Accompagnare i giovanissimi a riscoprire i Dieci Comandamenti come Parole concrete e attuali per la loro vita. Approfondire i primi tre Comandamenti riguardanti l’amore verso Dio.
Dal IV al X... con amore!
I giovanissimi riflettono sulla scelta di vita dell’essere cristiano: non è rispondere solo a dieci regole, ma assumere uno stile di vita. Vengono inoltre accompagnati ad approfondire i Comandamenti dal quarto al decimo.
Pregare: l’arte di perdere tempo
Rendere consapevoli i giovanissimi che la preghiera è un mezzo per legarsi intimamente a Dio.
"Come in cielo, così in terra..."
Interiorizzare il Padre nostro come la preghiera che ci ha insegnato Gesù. Soffermandosi su queste parole si scopre come esse rappresentino soprattutto una regola di vita per il cristiano.
Ci sto!
Far divenire consapevoli i giovanissimi della qualità e dell’importanza della loro fede, indipendentemente dal “livello” che sentono di aver raggiunto. Anche se giovani possono essere importanti testimoni e far parte a pieno titolo di quella comunità cristiana alla quale è chiesto di essere grembo che genera alla fede.
Tiramisù
Riflettere sui rapporti di amicizia (compreso quello con Dio) e sulla fiducia che ci dovrebbe essere alla base di ognuno di essi. È soprattutto in situazioni di difficoltà che si scopre il valore dell’amicizia e della fraternità: da qui possono nascere relazioni importantissime che danno gusto alla nostra vita.
Ohana
Riflettere su quanto importanti siano la fiducia reciproca e l’affidarsi l’uno all’altro all’interno delle relazioni familiari. La fiducia non si può comprare e non si può dare per scontata, nemmeno e soprattutto in famiglia: non è mai incondizionata, ma va continuamente riconquistata e rinegoziata ed infine... ripagata.
Vediamoci chiaro
Riflettere sull’esperienza della fiducia tradita, della difficoltà a dare o farsi dare la “seconda possibilità”. Dopo un “tradimento” è possibile ricucire un rapporto, riprendere il dialogo e recuperare un'amicizia, magari con qualche segno e qualche “cicatrice”, ma sempre ricolmando il vuoto di quella ferita.
Dicono che...
Il tema del quarto incontro è la fiducia in se stessi. Spesso i giovanissimi, pur pensandola in maniera diversa, sono costretti a uniformarsi al “gruppo” per non essere esclusi o peggio derisi. Soprattutto nell’ambito della spiritualità i ragazzi molte volte fanno fatica a dire a compagni di scuola o di squadra che frequentano il gruppo o che vanno a messa tutte le domeniche.
Prenderemo il largo
Stimolare i giovanissimi a riconoscersi in Pietro e a provare a credere nei loro sogni affidandoli a Dio come ha fatto l’apostolo, senza pretendere di capire tutto subito (o meglio senza pretendere di capire tutto), imparando a credere nella vita.
Tieni il tempo
Riflettere sul ritmo e sulla regolarità che scandiscono la nostra quotidianità e sulle esperienze straordinarie che inevitabilmente segnano la nostra vita. Quanto del ritmo e della spontaneità di un genere come la musica tribale riesco a riportare nella mia quotidianità? Di cosa ho bisogno per poter scoprire una nuova regolarità anche nella fede?