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Ritorno al cuore

Scoprire la presenza di Dio nella nostra vita è un percorso fatto di piccole e grandi tappe. Aiutare un giovanissimo a fare questo passo significa metterlo nella condizione di gustare un Dio presente e bello nella nostra vita. Tra le tante possibilità di avvicinarsi a Dio abbiamo identificato quattro esperienze che possono segnare questo inizio: STUPORE, DESIDERIO, DOMANDA e SILENZIO. Questi quattro momenti non possono essere considerati separati, sono invece strettamente legati e l'uno senza gli altri resta un po' più vuoto

Essenzialità, ricchezza, povertà

Il giovanissimo è accompagnato a prendere consapevolezza della situazione di abbondanza di cui molto frequentemente beneficia: abbondanza di opportunità sul piano dei bisogni primari (alimentazione, abitazione, cura della salute...); di opportunità inerenti alla qualità della vita (studio, svago, relazioni) e di riconoscimento e tutela dei propri diritti. L'insieme di queste opportunità cui non tutti al mondo possono accedere diviene chiamata alla responsabilità e invito per INIZIARE ad aprire gli occhi sulle situazioni di grave povertà che affliggono vaste zone del mondo.

Ecologia

Lo splendido scenario della natura si rivela creazione, cioè testimonianza della grandezza di Dio onnipotente. Stupore e contemplazione nascono dall'animo del cristiano come risposta a questa scoperta.
Prendere coscienza della gravità della crisi ambientale in atto ai nostri giorni. Questa situazione esige un adeguato stile di vita quotidiana. In questo possono essere protagonisti anche gli adolescenti.

Meglio un cuore grande... che un fegato grosso

Area: 

Aiutare i giovanissimi a capire che il perdono è la dimensione che ci permette di vivere meglio e più sereni. È la strada che Dio ci indica chiaramente nel Vangelo. Vivere chiedendo perdono è bello, dà serenità e forza nella vita, incoraggia a superare gli insuccessi. Odiare e portare rancore non serve a nulla, non porta da nessuna parte, fa perdere la possibilità di crescere da figli di Dio...

È un vero peccato!...

Area: 

Capire che "peccare" non vuol dire trasgredire a delle norme, ma è piuttosto rifiutare un'opportunità di farsi volere bene e di volere bene. Diventare consapevoli che peccare ci fa stare male e provoca dolore anche nelle altre persone.

Noi siamo una "filigrana"

Area: 

Nell'adolescenza le trasformazioni della persona nella sfera della sessualità non devono essere intese esclusivamente come problemi da affrontare. Aiutare ad accogliere questi cambiamenti e a rispondervi con serenità, con equilibrio e con tutta la ricchezza di intelligenza e di cuore che hanno i nostri giovanissimi è una sfida ed una responsabilità per l'educatore.

Tutto e subito

Area: 

La sessualità può essere vissuta in modo negativo dai giovanissimi quando il corpo è ridotto a strumento, quando ci si lascia condizionare dai modelli di comportamento più superficiali, quando non c'è un minimo impegno a prendere coscienza di sé e a crescere nella direzione di un giusto dominio di sé.

Goditi il tempo!

Area: 

Aiutare i giovanissimi a cogliere l'importanza del proprio rapporto con il tempo, e a riflettere sull'uso che ognuno ne fa; capire il valore del tempo, infatti, è capire il valore della vita, perciò è doveroso dedicare un po' di tempo a meditare sul tempo...

Sei tu l'anima della festa!

Area: 

Aiutare i giovanissimi a cogliere il significato del fare festa, rileggendola con gli occhi di chi cerca il bene. Integrare la dimensione della libertà con quella della responsabilità, senza essere paternalisti. Compiere un "viaggio" di scoperta del tempo della festa come tempo pienamente umano, dove il tesoro da scoprire, il cuore della festa, è l'incontro: con sé, con gli altri, con l'Altro che è il Dio della Vita.

Fuori di testa

Area: 

Il tempo e lo spazio dedicati al divertimento sono importanti per gli adolescenti, ma serve anche farli riflettere su quali degenerazioni possono derivare da un divertimento vissuto male, soffermandosi sulle conseguenze ma anche sulle cause, di certi comportamenti eccessivi. Così si aiutano i ragazzi ad essere più responsabili e consapevoli del loro tempo, specie di quello libero.

Il diavolo veste Prada

Area: 

Stimolare i giovanissimi a rendersi conto che vivono in una situazione di un certo benessere. Proporre il valore della sobrietà come rapporto sereno e libero con i beni materiali, che rende anche più capaci di essere generosi.

RADAR | Eyes wide open_Oel Ngati Kame - Ti vedo

Tracce di realtà - “Cambia il tuo sguardo”
Ambito: 
Numero Incontri: 
6
Fascia d'età: 
1 superiore
2 superiore
3 superiore
4 superiore
5 superiore
Obbiettivo Generale: 

Riconosco le cose su cui il mio sguardo non è sempre attento/consapevole/obiettivo/informato.

Dietro le Quinte

Percorso rivolto ai ragazzi di 5°superiore, per approfondire la fondamentale tematica delle “Scelte”.
Numero Incontri: 
3
Fascia d'età: 
5 superiore
Obbiettivo Generale: 

Tramite questo ciclo di incontri si vogliono stimolare i ragazzi a perfezionare le loro abilità nel discernimento, affinchè possano interrogarsi sulle opportunità del momento di scelte che stanno vivendo. Non si vuole, comunque, fornire loro degli strumenti di valutazione per le loro scelte in termini di “giusto e sbagliato”, ma proporre un cammino che li porti alla consapevolezza e alla responsabilità delle scelte che prendono.

In questo senso il percorso invita i ragazzi a condividere momenti di analisi e di riflessione sulla scelta personale, vista come un’occasione e non come un peso da affrontare con paure ed ansie.

Si consiglia la presenza di 2 educatori e magari anche di un assistente, sacerdote o religiosa o adulto significativo.

Bella storia di AC - AC da conoscere

Per non perdere il “tesoro” che l’Azione Cattolica porta con sé, nella sua storia e nella sua realtà attuale.
Ambito: 
Numero Incontri: 
1
Fascia d'età: 
1 superiore
2 superiore
3 superiore
4 superiore
5 superiore
Obbiettivo Generale: 

Far conoscere ai giovanissimi l’Azione Cattolica e sensibilizzarli all’adesione come forma  di impegno e di partecipazione. Far parte del gruppo è far parte dell’AC.

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